Nella riforma del reclutamento degli insegnanti che il Ministero prevede di definire entro il mese di giugno 2022 , una grossa novità è rappresentata dalla formazione continua per il personale scolastico. Il governo vorrebbe prevedere una progressione stipendiale che scatta al raggiungimento di determinati livelli di formazione. Tale progressione è attualmente legata esclusivamente all’anzianità di servizio.

Riteniamo che bisogna intanto aumentare gli stipendi del personale scolastico adeguandoli al costo della vita. Se non si adeguano gli stipendi all’inflazione molti laureati rinunceranno, nei prossimi anni, ad intraprendere la professione di Docente o ATA. Gli aumenti stipendiali legati alla formazione possono rappresentare uno stimolo a formarsi, ma deve trattarsi di somme che si vanno ad aggiungere a quegli aumenti che già spettano al personale scolastico sia per anzianità di servizio che per l’adeguamento al costo della vita. 

Per incentivare la formazione del personale scolastico un passo fondamentale sarebbe, intanto, quello di assegnare i 500 euro annui della carta docente anche ai tanti precari che oggi non ne possono beneficiare.

I docenti precari hanno diritto ad ottenere la carta docente, alla pari rispetto ai docenti di ruolo. Il Ministero dell’Istruzione, ancora una volta, offre un trattamento differenziato a scapito dei docenti precari.

Per eliminare la profonda discriminazione tra personale di ruolo e personale precario la Direzione Nazionale del Sindacato Alis Scuola ha deciso di aprire i termini di adesione al ricorso gratuito per il riconoscimento della Carta Docenti di 500 euro anche ai precari.

Per aderire invia un’email all’indirizzo sindacatoalis@gmail.com o contattaci ai numeri 3246142763-3283881542. I nostri responsabili restano a disposizione per fornire i chiarimenti richiesti.

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